Timore? Paura? No, ciò che sto vivendo in questi momenti non è la paura per la mia persona, non sono intimorito, i virus non mi hanno mai fatto paura… non ho mai considerato i virus come il nemico da combattere. Osservo e ascolto i messaggi trasmessi con ogni mezzo di comunicazione e le parole usate sono le stesse che sarebbero usate in guerra: il nemico da sconfiggere, devi combattere, devi lottare, devi stare rintanato altrimenti potresti essere “aggredito” dal virus. Questi messaggi se ripetuti il più delle volte generano uno stato d’animo disperazione e di shock capaci di indebolire gola e polmoni.
La poca gente che gira per fare qualche rifornimento appare imbambolata e guarda con sospetto tutti gli altri, spesso cammina con gli occhi bassi per evitare la possibilità che qualcuno li fermi per parlare. Ognuno è considerato un possibile nemico… nessun sorriso, solo facce tristi e impaurite come se nascondendosi dietro a queste maschere si sentissero al riparo e se vedono qualcuno senza guanti e mascherina lo considerano pari all’untore…
Di tutto si sente parlare in questi giorni tranne che di fondamentali buone abitudini quotidiane: sorridere, giocare, riposarsi, parlare allegramente con un amico, raccontarsi barzellette, mangiare benissimo, usare i propri talenti, eseguire tecniche come lo yoga e la meditazione per imparare a stare serenamente nel presente e agire per mettere in equilibrio i propri bisogni. Atteggiamenti indispensabili in questo momento poiché contribuiscono a fortificare le difese naturali.
Sono triste? SI, perché sono sempre più cosciente che in questa società gli individui con i propri valori e capacità non contano nulla. Sono dispiaciuto perché qualsiasi cura, se tale vuole essere, passa sempre attraverso uno sguardo amorevole, parole amorevoli che sollevino, incoraggino, valorizzino, mani che sappiano placare, rilassare, alleviare, il calore della gentilezza e dell’amorevolezza capace di accogliere come un rifugio sicuro…
Se lo vogliamo possiamo contribuire a creare un mondo dove gli individui possano sentirsi amici per la pelle. Ti invito a non perdere la bussola costituita dai tuoi valori e talenti. Con affetto Moreno.