Filosofo o Scienziato?

Filosofo o Scienziato?

Il mondo è ricco di filosofi e di scienziati e ognuno è libero di trascorrere la breve esistenza su questa terra come meglio crede. La libertà è sacra, permette di compiere scelte personali delle cui conseguenze siamo direttamente responsabili. 

Il filosofo trascorre la sua esistenza compiendo processi intellettuali al fine di dimostrare la giustezza del proprio pensiero rispetto ad altri pensieri quando per forza di cose si schiera da una parte o dall’altra credendo fermamente in quanto sostiene. Il suo è un approccio teorico i cui argomenti sono sostenuti da principi e valori in cui crede. E’ un processo del tutto personale e intellettuale i cui verbi che lo sostengono sono: penso che, ritengo, credo, la mia opinione è… 

Lo scienziato trascorre la sua esistenza pensando di non sapere, si ritiene insoddisfatto dei suoi pensieri ed il suo desiderio è arrivare al cuore delle cose, al cuore dell’esistenza. Il suo approccio è pratico e sperimentale quindi è disposto a mettere da parte momentaneamente ciò in cui crede al fine di riconoscere i fatti. Trascorre la sua vita cercando di comprendere le cause oggettive che si nascondono dietro gli effetti indipendentemente da ciò in cui crede.

Lo scienziato può anche credere nella bellezza dell’essere umano ed è disposto a riconoscere che ci siano degli esseri che attraverso i loro comportamenti concreti si discostino dalla bellezza. I verbi che accompagnano la vita del ricercatore sono: tocco, percepisco, osservo, conto, assaporo…

Il filosofo sta alla larga dal fuoco perché qualcuno gli ha spiegato che può provocare delle ustioni con vesciche dolorose.

Lo scienziato per sapendo che il fuoco può provocare dei danni tocca il fuoco con attenzione poiché vuole sperimentare e avere certezza delle sue conoscenze.

Il filosofo beve perché sa che il bere fa bene.

Lo scienziato beve perché si ascolta, percepisce la sete e beve per sperimentare uno stato di equilibrio.

Se ogni individuo fosse filosofo e scienziato allo stesso tempo avremmo una umanità migliore. Tener conto delle altrui esperienze è da saggi e altrettanto saggio è costruire le proprie convinzioni e valori sulle dirette e consapevoli esperienze personali

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