La rabbia deriva sempre dalla mancanza di comprensione reciproca.
Quando riesci a vivere la condizione di comprensione, tutte le tensioni scompaiono velocemente e non lasciano traccia nel sistema psicofisico.
Sii consapevole del fatto che quando vivi l’emozione della rabbia ti trovi in una condizione di sofferenza e il più delle volte i fatti da cui la rabbia prende energia si trovano collocati nel tempo passato, così come i rancori.
Il vivere costantemente queste emozioni che vagano nell’animo rende la vita penosa, possono farti vedere tutto nero, ti fanno sentire cupo e soprattutto impotente. Proprio così perché adesso non hai nessun potere di cambiare una situazione passata. In questo momento potresti usare il tuo potere per ritrovare il tuo benessere: se vuoi puoi usare questo stato d’animo negativo per capire cosa hai imparato dalla situazione che ti ha generato rabbia e stabilire dei nuovi comportamenti per il futuro.
Potresti obiettare che questo è interessante e che comunque forse non cambierà lo stato d’animo di frustrazione che stai vivendo. Per abbassare il livello di disagio, ti propongo un esercizio molto semplice.
Prendi carta e penna e scrivi tutto quello che ti passa per la mente. Fai tre respiri lenti e profondi e ripensa alla situazione che ti ha procurato rabbia. Immaginala come se la stessi vivendo in questo momento, senti le sensazioni nel corpo, gli stati d’animo, e poi comincia a scrivere tutto quello che ti passa per la testa, senza censura, senza limitarti in alcun modo, senza punteggiatura; puoi scrivere parolacce e volgarità, qualsiasi cosa ti venga in mente.
Non preoccuparti, sei in una situazione protetta e questa scrittura ha il solo scopo di eliminare una parte di ciò che ricopre il tuo splendore, è un modo per ripulirti. Scrivi tutto quello che vuoi e poi strappa i fogli senza rileggere.
STRAPPA!!!!
NON CONSERVARE QUESTI FOGLI.
Ora ascolta il nuovo stato d’animo, ti sentirai sicuramente più leggero.
Se vuoi mandami una email e fammi sapere l’effetto di questo esercizio che hai appena fatto.
Ti abbraccio Moreno